PeregrINAre

Quanti aspetti racchiude in sè l’immagine del “peregrino”! La più immediata, e probabilmente la più diffusa, è quella dell’erranza, a volte con una meta, come nei pellegrinaggi religiosi, a volte senza meta, come umili vagabondi. Il peregrino va per luoghi sconosciuti, si avventura in terre straniere. Ma peregrino si dice anche di qualcosa che appare singolare, originale fino ad essere strano. Lontananza, viaggio, estraneità sono dimensioni molto vive nel mondo contemporaneo non solo per i migranti in cerca di nuove nazioni da abitare, ma anche per ogni uomo o donna che cerchi una stabilità lavorativa, sentimentale o spirituale. Siamo erranti anche quando stiamo fermi dinnanzi ad un computer che ci fa fare il giro del mondo a colpi di bit, post e download. Non ci resta che trovare un centro, una bussola che si muova con noi, non ci resta che trovare noi stessi, la nostra umanità. Possiamo progettare le nostre esplorazioni attrezzandoci di mappe e consigli altrui, ma prima o poi le zone d’ombra metteranno alla prova ogni certezza e tra dubbi e scelte ineludibili si affaccia la nostra identità, personale e professionale. Peregrinazione vuole essere un blog di informazione culturale, ma anche e soprattutto di riflessione, approfondimento e interrogazione del reale con rigore, curiosità ed entusiasmo.

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I punti di vista sono come delle lenti, ci danno una visione del mondo parziale e incompleta. E non solo, diventano sterili elucubrazioni mentali quando non interagiscono e dialogano con altri punti di vista...
Senza gli altri siamo poveri nel pensiero e nell'azione. 
Ecco perchè ci sono iPolliCiNi, i curiosi indomiti che esplorano il mondo, per il semplice gusto di farlo, per stupirsi ancora, persone che anche solo per il tempo di un post si sentono "peregrini", ma anche quanti nella società lavorano in ambito culturale, perchè si interrogano sui significati, li costruiscono, li comunicano...li agiscono...
iPoLLiCiNi passano, magari restano, lasciano comunque una traccia.
Proprio come nella fiaba di Perrault, non vogliono perdersi.
Lasciare il loro "piccolo sasso" avrà valore in sè come gesto di partecipazione che può dare spessore e continuità a PeregrINAzione, il non-progetto di procedere semplicemente, ingenuamente, erroneamente, irriverentemente, lungo un'esplorazione culturale nè scientifica nè divulgativa nè cronachistica nè giornalistica ma quello che in tutta umiltà potrà essere ...
il progetto di intessere trame simboliche che possano condurre a trame relazionali generative e collaborative...

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