PeregrINAre

Quanti aspetti racchiude in sè l’immagine del “peregrino”! La più immediata, e probabilmente la più diffusa, è quella dell’erranza, a volte con una meta, come nei pellegrinaggi religiosi, a volte senza meta, come umili vagabondi. Il peregrino va per luoghi sconosciuti, si avventura in terre straniere. Ma peregrino si dice anche di qualcosa che appare singolare, originale fino ad essere strano. Lontananza, viaggio, estraneità sono dimensioni molto vive nel mondo contemporaneo non solo per i migranti in cerca di nuove nazioni da abitare, ma anche per ogni uomo o donna che cerchi una stabilità lavorativa, sentimentale o spirituale. Siamo erranti anche quando stiamo fermi dinnanzi ad un computer che ci fa fare il giro del mondo a colpi di bit, post e download. Non ci resta che trovare un centro, una bussola che si muova con noi, non ci resta che trovare noi stessi, la nostra umanità. Possiamo progettare le nostre esplorazioni attrezzandoci di mappe e consigli altrui, ma prima o poi le zone d’ombra metteranno alla prova ogni certezza e tra dubbi e scelte ineludibili si affaccia la nostra identità, personale e professionale. Peregrinazione vuole essere un blog di informazione culturale, ma anche e soprattutto di riflessione, approfondimento e interrogazione del reale con rigore, curiosità ed entusiasmo.

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Chi son io o forse no






Sono la mia storia che mi ritrovo sempre, immancabilmente, tra i piedi...







Amo Torino culla d'infanzia, adolescenza  e gioventù nonché sponda sull'adultità ...
Mi laureo in Storia con una tesi sulla "Modernità Liquida "di Zygmunt Bauman e intanto imparo  (forse) a viaggiare...

Mi muovo per lavoro, per studio, per amore...

Attraverso con sguardo  peregrino prassi, mansioni, luoghi e contesti diversi, dalla segreteria organizzativa di eventi aziendali e festival, alla redazione televisiva, all’agenzia di comunicazione, all’aula di formazione   e...
approdo nei porti dello spirito che s'inerpica, del cuore che s'incendia, dell'amicizia che sostiene, dell'arte che consola, del cibo che ristora, del mare che colora...

Metodica nello studio, olistica nello sguardo, sono una curiosa epistemica tra "mondi possibili " e reali opportunità...

Appassionata di Danza contemporanea, Musica e Arte, mi sono recentemente avvicinata al Counseling Espressivo, uno spazio privilegiato per coltivare autenticità, empatia ed uno sguardo attento su ciò che accade dentro e fuori di noi. Uno spazio in cui  “stare” con se stessi e con gli altri nella consapevolezza di ciò che siamo e di qui ripartire ogni volta per scoprirsi ..."altro, oltre, qui e adesso".

Affascinata dalle discipline e pratiche finalizzate al benessere quali Yoga e Training Autogeno le pratico nel quadro di una personale ricerca di autenticità e coerenza come un equilibrista tra corpo e mente...della serie "il corpo non mente"...




Gisella Patrizia Finocchio


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