PeregrINAre

Quanti aspetti racchiude in sè l’immagine del “peregrino”! La più immediata, e probabilmente la più diffusa, è quella dell’erranza, a volte con una meta, come nei pellegrinaggi religiosi, a volte senza meta, come umili vagabondi. Il peregrino va per luoghi sconosciuti, si avventura in terre straniere. Ma peregrino si dice anche di qualcosa che appare singolare, originale fino ad essere strano. Lontananza, viaggio, estraneità sono dimensioni molto vive nel mondo contemporaneo non solo per i migranti in cerca di nuove nazioni da abitare, ma anche per ogni uomo o donna che cerchi una stabilità lavorativa, sentimentale o spirituale. Siamo erranti anche quando stiamo fermi dinnanzi ad un computer che ci fa fare il giro del mondo a colpi di bit, post e download. Non ci resta che trovare un centro, una bussola che si muova con noi, non ci resta che trovare noi stessi, la nostra umanità. Possiamo progettare le nostre esplorazioni attrezzandoci di mappe e consigli altrui, ma prima o poi le zone d’ombra metteranno alla prova ogni certezza e tra dubbi e scelte ineludibili si affaccia la nostra identità, personale e professionale. Peregrinazione vuole essere un blog di informazione culturale, ma anche e soprattutto di riflessione, approfondimento e interrogazione del reale con rigore, curiosità ed entusiasmo.

CATEGORIE

16.5.16

BlogALERT: Grazie!

Ringrazio i miei lettori, le persone che hanno collaborato e quelle che dietro le quinte hanno sostenuto il blog e apprezzato l'impegno.

Curare questo blog è stata una preziosa esperienza di apprendimento, di learning by doing, di sperimentazione in prima persona, di confronto costante con intenti, potenzialità, e possibilità, rischi e limiti di uno "strumento" digitale. 

Peregrinando alcune soste sono più importanti di altre per orientarsi verso nuovi cammini o lo stesso con maggior consapevolezza.


Addio o arrivederci echimaipuòsaperlo.....

Gisella Patrizia Finocchio


Nessun commento:

Posta un commento